sabato 3 gennaio 2015

Pagellone di Dicembre

1 - all'Idaho, uno Stato paragonabile al Sahara come popolazione e densità abitativa, alla Groenlandia come clima e alla Corea del Nord come divertimento. Se avevate anche la minima idea di venire qua, non fatelo. IMPRIGIONATO


2 - al tragitto Denver-Kansas in macchina, 6 ore di puro niente e pianura. Come sopra, non fatelo. SONNIFERO

3 - al rapporto di certi Americani con l'alcol. Progettato il capodanno in Idaho con l'altro italiano, abbiamo chiesto alla sua famiglia (mormona, da precisare) se potevamo portarci due birre per festeggiare. La risposta è stata un secco no, perché è illegale e potrebbero finire in prigione e cose così. ESAGERATI

4 - al Capodanno in America che, rapportato ad un qualsiasi in Europa, fa cagare. Partiamo dal fatto che per loro Capodanno ha un importanza uguale a zero. Ma io da Italiano e poi da Europeo, ho diritto e dovere a dire che qui il New Year's Eve fa schifo. La maggior parte dei ragazzi dorme e in tantissimi non aspettano nemmeno la mezzanotte, nessun petardo o botto. SOTTOTONO

5 - alle preghiere di qualcuno prima del pranzo/cena. Una cosa a cui non siamo abituati in Italia è quella di ringraziare il Signore prima di ogni pasto. Rispetto assoluto, ma già per metterci tutti insieme a tavola si perdono minuti preziosi, inoltre a volte capita che il prescelto per la preghiera passi in rassegna tutti i santi del Paradiso, ringrazia per il cibo, per il bere, per poter respirare, per aver vinto alla xbox, per non essere scivolato sulla buccia di banana prima di entrare nel negozio, per aver trovare un dollaro nella tasca di un vecchio giaccone, per essere guarito dalla diarrea, poi chieda per poter dormire bene, per non russare, per fare un bel sogno e avanti così per un tempo indeterminabile, intanto il cibo si raffredda e io muoio di fame. MUOVETEVI

6 - ad una scintilla di speranza nella voglia di vivere degli adolescenti del Colorado. Non escono durante il periodo scolastico, ma durante le vacanze ho avuto la possibilità di uscire con loro su loro iniziativa più volte. OTTIMISTA

7 - a questo break natalizio, sono stato quasi sempre impegnato (a parte questi due giorni in Idaho), ho visto tre Stati, nessun compito scolastico e ho dormito 10 ore a notte di media. SODDISFATTO

8 - all'equilibrio ormai stabilito con la signora che mi ospita. Ormai sappiamo ognuno i ritmi dell'altro, quando fa freddo (ormai ogni mattino) mi porta a scuola in macchina, non si fa problemi a lasciarmi bere, posso uscire quando voglio, al supermercato mi prende qualsiasi cosa metto nel carrello, cucino ogni giorno: se ci fosse il trasporto pubblico avrei almeno il 70% della libertà che ho in Italia. GARIBALDI

9 - al Natale in Kansas: spirito giusto, cibo di alta qualità e regali anche da chi non avevo mai visto prima. APPRECIATED

10 - alla gang di quattro italiani che si è formata: io, Federico, Sofia, Silvia. Ormai come una famiglia, ci si prospetta un secondo semestre più facile dal punto di vista emotivo e magari anche più impegnato. Nel frattempo ci siamo pappati un pandoro con la Nutella. DIABETE B

~Il Cittadino

1 commento:

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