lunedì 23 giugno 2014

Fine - Pagellone di Giugno

Scrivo dall'aeroporto di Ataturk, Istanbul in direzione Bali, Indonesia. Che dire, questo è l'ultimo post di Giugno. È un po' il post che segna la fine di un periodo (quello pre-america) e l'inizio di un periodo che, spero e penso, faccia da crocevia se non nella mia vita, almeno in questi anni. Finita la scuola, ho passato gli ultimi 12 giorni con gli amici, tra mare e spiaggia; con grande sorpresa da parte mia non ho nessuna fretta di ricevere la famiglia e nessuna ansia a riguardo per fortuna. Per dare qualche novità e un preciso volto a questo blog ho deciso di scrivere un pagellone alla fine di ogni mese per tirare le somme, non sarà molto, non sarà come le interviste di Stefano ma è una cosa che non ho ancora visto in giro per blog. Sicchè, iniziamo.

0 - alla sconfitta dell'Italia contro la Costa d'Avorio Rica. Più che altro 0 è il voto alla scommessa persa con un amico, sostenni che avremmo vinto per 3 a 0. Fregato.


1 - alla non-cortesia della capo hostess del volo Genova-Istanbul, neanche un sorriso e modi sgarbati e scazzati, manco lavorasse nell'Alitalia. Ti ho aggiunto all'albo degli infami.

2 - all'aria condizionata non funzionante del treno regionale da Milano a Genova. Il 12 Giugno. All'una del pomeriggio. Dopo due ore al consolato americano. Distrutto.

3 - all'ora e mezza di attesa fuori dal consolato. 'na menata.

4 - al corriere addetto alla consegna del passaporto. Pensava di aver sbagliato indirizzo così mi è arrivato dopo quattro giorni e non dopo due. Nulla di male fin qua, solo che non mi ha permesso di vedere per l'ultima volta gli amici exchange a Milano.

5 - al nuovissimo modello di slip da mare per uomini. La foto a fine post, giudicate voi.

6 - alla perdita dell'host family, quasi comparabile a quando perdi l'autobus quando esci da scuola. Bene ma non benissimo. 

7 - alla prof di arte che mi ha dato 9 mentre la media era di 8.1. Eroica.

8 - all'8,27 di media nel forse miglior scientifico di Genova. In particolare al 5 di Latino che ho portato all'8, nonostante i due anni di uso incontrastato di cellulare nelle verifiche. Exploit.

9 - ai 50 giorni che mancano alla partenza per gli Usa. Ormai l'America è li dietro l'angolo.

10 - all'after a Deiva Marina e ai miei più cari amici. Ogni anno parto per 3 mesi ma questa è la prima volta che una partenza mi ha reso triste. Certo, i mesi questa volta non saranno 3 ma 12 per molti amici. È proprio nel momento in cui li saluti che capisci quanto vi volete bene. 


~Brando

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