giovedì 24 aprile 2014

Brodo di exchange

Prima di iniziare l'argomento di questo post vorrei esprimere la mia indignazione verso l'espressioni "studente di scambio" e "scambista". Sul serio, non usatele. Son peggio che aprire la scatola dei biscotti e non trovare alcun biscotto.

Stasera voglio parlare di quelle persone a cui mi sono particolarmente affezionato e che ho avuto modo di incontrare l'ultima volta circa una settimana fa. Parto da sinistra.



La prima è Elisa. Con lei avevo programmato di andare in Germania per qualche giorno. Una tedesca ci aveva invitato per il suo compleanno e ne venimmo a capo che, con 140 euro, ce la saremmo cavata. Peccato che il giorno dopo sua madre cambiò idea. Ancora oggi quel compleanno ci ha lasciato una ferita nel cuore. COMPAGNA FEDELE.
La seconda è Chiara. Ogni volte che fa una nota vocale le chiedo di concedermi un bis perché mi mette allegria la sua voce. Non sorprendetevi se tra qualche anno la vedrete in televisione. Ho gentilmente affittato la sua gamba per un'ora per concedermi un pisolino. CUSCINO.
Poi c'è Christian. Un mese fa si è evoluto ed è diventato Cristian. Ancora oggi quando gli scrivo digito Christian per poi cancellare l'h. Ha un'americana a scuola e ogni volta muoio per i loro discorsi. È di Milano, ma nessuno riesce ancora a capire come mai io mi sappia muovere meglio di lui nella città. MISTERIOSO.
Federico. Si considera italiano, ma in realtà è svizzero. Ogni volta glielo meno, per fortuna mi sopporta. È una persona di grande cultura e di larga esperienza con i viaggi, condividiamo l'amore per Singapore. 
Tuttavia è rimasto deluso alla notizia che Abercrombie non va tanto in America, pure i suoi scheletri nell'armadio vestono Abercrombie. EXTRACOMUNITARIO.
Accanto a Fede c'è Matteo. Lo conosco da poco, non posso dire molto. New entry, si è integrato alla grande nel gruppo, sicuramente un buon acquisto. COLPO DI MERCATO.
In mezzo a loro due c'è Federico 2 "Benna". Fino all'ultimo pensavo che lui e un altro fossero la stessa persona. Grande bolognese, non mi ha portato neanche un tortellino. INFAME.
Accanto a me c'è il biondo, Jacopo. Dimenticatevi della notte magica di Berlino, dell'oro della Pellegrini, di Zelig e di Colorado, dimenticatevi delle lasagne e della ciliegina sulla torta. Lui è meglio. Lui è il mo fratello siamese staccatomi alla nascita. BROTHER.
Accanto a me ma a destra c'è Greta. L'ho conosciuta per venti minuti, mi ha fatto comunque un'ottima impressione. Nonostante le pessime condizioni di salute è riuscita a far presenza. BARCOLLO MA NON MOLLO.
Quella in braccio è Giorgia. Simpatica come sua madre, spesso esagera. Abita in mezzo ai monti nonsisadove ma si crede padrona del mondo. MUSSOLINI

Non è vero, sei la mia preferita un giorno ci sposiamo. KATE MIDDLETONE.

Per finire c'è Stefano. Lo potete riconoscere facilmente perché nelle foto non sorride mai per fare concorrenza a Giuseppe Sapio. Nonostante abbia un guscio croccante, alla fine si rivela un bravo e dolce ragazzo. KINDER BUENO.

Nota di merito per Eleonora, bresciana. Questa volta non c'era ma indimenticabile è il suo modo di dire alcune parole. PROFFE.

Ci sono inoltre gli altri ragazzi, ma non avendoli mai incontrati non posso dire di conoscerli. Ovvio che neanche questi posso dire di conoscere bene, ma qualcosa posso dire. Sono contento di avervi incontrato.

~Brando

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